IL 13, 14 e 15 Novembre si è tenuta a Jesolo (VE) la Coppa del Mondo giovanile nota come Karate1 Youth League, competizione di altissimo profilo a cui erano presenti 3200 atleti appartenenti a circa 40 nazioni diverse, valevole per il Ranking Mondiale Giovanile.
Alla gara hanno partecipato le nostre Maria Pia Sereno, Ludovica Rifugio e Lara Bresciani.
Ludovica e Lara, entrambe nella specialità del Kata e nella categoria Juniores Femminile, effettuano una bella prestazione.
Ludovica, nonostante il suo infortunio al piede, si mette in gioco mostrando un buon karate. Purtroppo l’alto livello della categoria, unita ad una piccola imprecisione, non le permette di accedere alla seconda fase.
Lara, alla sua prima esperienza in una gara di questo calibro, riesce a gestire bene le tante emozioni, mostrando il suo continuo miglioramento frutto di tanti allenamenti in palestra. Purtroppo anche lei, nonostante la buona prestazione, deve cedere alla maggiore esperienza delle avversarie e non riesce a qualificarsi per la seconda fase.
Maria Pia è stata protagonista di una gara sbalorditiva.
Comincia la sua scalata vincendo il primo incontro contro un’atleta inglese con il punteggio di 2 a 1.
Al secondo incontro arriva già il fulcro della gara, forse la parte più difficile. Maria Pia si scontra con la forte atleta bulgara, per due volte Vice-Campionessa del Mondo nelle categorie Cadetti e Juniores. Dopo un incontro gestito magistralmente, riesce a portarsi a casa la vittoria per giudizio arbitrale.
IL suo percorso nelle fasi eliminatorie si ferma al Terzo turno, dove incontra un’altra fortissima atleta, questa volta Ucraina, già medaglia di bronzo ai Mondiali Cadetti 2017, con la quale, dopo un altro bell’incontro, perde solo per giudizio arbitrale.
Ma la sua gara non finisce qui. L’atleta Ucraina arriva in finale (che poi vincerà aggiudicandosi la medaglia d’oro) e Maria Pia viene ripescata.
Nelle fasi di ripescaggio mette in fila una forte spagnola, allieva del maestro Ivan Leàl (ex atleta di punta della Nazionale Spagnola di Kumite) per 1-0 e una Bosniaca per 3-2, approdando così a un incontro di altissimo valore: la finale per il Bronzo.
Maria Pia subisce un punto molto dubbio e se la gioca con tenacia fino alla fine, ma la stanchezza per la lunga gara ed un piccolo infortunio occorso nell’incontro precedente non le consentono di arrivare alla tanto desiderata medaglia.
Con quest’ultimo incontro, chiude al 5° posto una gara strepitosa, con ben 6 incontri fatti in una categoria di 73 atlete provenienti da tutto il mondo.
[Articolo scritto da Matteo Landi]
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